Campionati Europei 3000 siepi: argento per Ahmed Abdelwahed, bronzo per Osama Zoghlami
Sono due gli azzurri sul podio dei 3000 siepi ai Campioni Europei di Monaco: il romano Ahmed Abdelwahed è d’argento con 8:22.35, il siciliano Osama Zoghlami è di bronzo (8:23.44) dopo una gara tutta all’attacco per il terzetto azzurro completato dall’altro gemello Zoghlami, Ala, che termina al settimo posto (8:27.82). L’oro va al finlandese Topi Raitanen che scappa via negli ultimi duecento metri.
Le prestazioni di stasera consentono di sfogliare le pagine del passato: la doppietta sul podio delle siepi mancava da Helsinki 1994, quando fu d’oro Lambruschini e d’argento Carosi, quattro anni dopo la doppia medaglia azzurra di Spalato 1990 con il trionfo di Panetta e il terzo posto di Lambruschini.
A un certo punto ci sono davvero tre azzurri in testa alla finale dei 3000 siepi: accade per un paio di giri, fin quando mancano quattrocento metri al verdetto delle medaglie. Si può sognare la tripletta, qualcosa che sarebbe stato un inedito nella storia azzurra, gloriosa, delle siepi. Bisogna però fare i conti con il finlandese Topi Raitanen che sgattaiola via e lancia l’assalto ad Ahmed Abdelwahed e Osama Zoghlami nel rettilineo opposto a quello conclusivo, quando Ala Zoghlami è già staccato dopo un lungo lavoro di squadra insieme al gemello Osama, un tandem che si dà il cambio in testa e detta l’andatura per ampi tratti. Origini egiziane ma romanissimo di Ostia, Abdelwahed, nati in Tunisia ma arrivati da piccoli in Sicilia, nel Trapanese, e poi trasferiti a Palermo, gli Zoghlami: l’Italia del mezzofondo, dopo il bronzo di Crippa nei 5000 e la doppia festa di stasera, comincia il proprio riscatto.
Fonte Fidal